di Monica De Santis
La danza ancora protagonista a Salerno. La danza ancora protagonista al Centro Sociale. Domenica 5 dicembre, “In Scena”, un’intera giornata dedicata a lezioni, stage ed al concorso creato per l’occasione. Giornata questa organizzata da Il Balletto, sotto la direzione artistica di Federica Ferri, in collaborazione con il comitato provinciale dell’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport). La manifestazione si propone di promuovere l’arte tersicorea sull’intero territorio. Nel corso della giornata dedicata ad “In Scena”, si svolgeranno lezioni, stage ed il conseguente concorso. Le lezioni di danza classica saranno tenute da Alessandra Veronetti, ex prima ballerina del Teatro San Carlo, dove ha interpretato tanti ruoli del repertorio classico, e non solo, confermando ogni volta una grande qualità di lavoro, mentre Marina Quassia, ballerina e coreografa freelance, danzatrice, insegnante e organizzatrice di eventi legati al mondo della danza. si occuperà delle classi di contemporaneo, che saranno di grande supporto in tale contesto e su cui si punterà molto l’attenzione. Ospite d’onore di “In Scena” sarà Luciano Mattia Cannito, coreografo e regista, direttore Artistico di Roma City Ballet e dell’Accademia Internazionale Art Village a Roma, nonché, in passato, direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Massimo di Palermo. I lavori di Luciano Cannito sono stati rappresentati in numerosi teatri del mondo, inclusi Metropolitan di New York, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Orange County Performing Arts Center di Los Angeles. Come regista teatrale ha diretto le opere liriche Orfeo ed Euridice, L’Heure espagnole, L’Enfant et les Sortileges, Otello, Don Giovanni, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Il Barbiere di Siviglia (regista associato); gli spettacoli di prosa Travolti, Fast Love, Carmen, Medea, Cassandra; i musical Un Americano a Parigi, La Bella e la Bestia. «Un evento dedicato alla formazione delle giovani ballerine salernitane ed alla promozione di un’arte che, purtroppo, è stata fortemente penalizzata e ferita dall’emergenza pandemica – afferma la direttrice artistica Federica Ferri -; attraverso appuntamenti come questo si torna ad avere la possibilità di confrontarsi con maestri esperti, di sperimentare, di migliorare, di mettersi alla prova e, soprattutto, di danzare, dopo i tanti ostacoli attraversati nell’ultimo periodo».